Interventi di miglioramento del sistema acquedottistico regionale. Interventi urgenti. Campo pozzi di Mercato Palazzo
Con il primo manifestarsi della situazione di deficit si è provveduto ad analizzare, con la guida della Struttura regionale deputata alla gestione degli Acquedotti, le possibilità di rapido intervento volte alla captazione di risorse di emergenza e al miglioramento dell’affidabilità delle apparecchiature elettriche ed elettromeccaniche.
Successivamente si è dato corso a una ricognizione guidata dalla Struttura stessa e mirata alla verifica delle possibili azioni da porre in essere per migliorare le opere di captazione esistenti, nella convinzione che l’obiettivo da conseguire a brevissimo fosse effettivamente ottenibile solo attraverso l’utilizzazione di manufatti idraulici esistenti, da adeguare alle condizioni di emergenza.
Ne è emerso che le azioni da intraprendere operano nella forma di interventi immediati volte a limitare le vulnerabilità del sistema, legate alla vetustà delle opere – specialmente nella componente elettromeccanica – e spesso all’avvenuto termine della loro vita fisica.
Come si vedrà nel seguito della presente relazione, il presente progetto non prescinde da una programmazione di respiro più ampio che comprende successivi interventi di completamento atti a scongiurare che nel futuro prossimo le condizioni di emergenza si ripresentino per effetto del fuori servizio di una parte non marginale delle opere.
L’intervento urgente in oggetto si inquadra, pertanto, in un’azione complessiva di ristrutturazione puntuale che garantisce un risultato stabile e duraturo i cui benefici si estenderanno anche all’ordinario funzionamento.
Completa l’indirizzo di stabilità dell’intervento, la predisposizione per uno schema di telecontrollo e monitoraggio dei sistemi di captazione e smistamento. In tal modo la semplificazione gestionale che ne deriva contribuirà a rendere più agevole e affidabile l’esercizio delle opere.
Gli interventi proposti per il superamento dell’emergenza idrica in corso possono essere suddivisi in tre distinte tipologie:
- manutenzione straordinaria e/o sostituzione delle apparecchiature elettriche ed elettromeccaniche fuori esercizio;
- sostituzione di collegamenti ed apparecchiature installate sulle singole mandate provenienti dai pozzi;
- interventi volti a rimuovere le condizioni di elevato rischio per la sicurezza dei lavoratori (impianto di illuminazione interno alla galleria e del piazzale antistante, apparecchiature elettriche non conformi alle norme vigenti, ecc.).
La realizzazione delle opere consentirà, oltre la garanzia delle attuali portate, un incremento di risorsa idrica disponibile in tempi contenuti di circa 500 l/s.
Interventi Aggiuntivi
Sono poi stati inseriti in progetto interventi aggiuntivi a quelli previsti nell’ambito del progetto “Interventi di miglioramento del sistema acquedottistico regionale. Interventi urgenti. Campo pozzi di Mercato Palazzo” approvato con Decreto Dirigenziale n.885 del 08/08/2012, che si sono resi necessari durante l’esecuzione delle opere previste in progetto.
La società Acqua Campania S.p.A. , ai sensi dell’Art. 10 della Convenzione di concessione, è stata incaricata dalla Regione Campania alla progettazione ed esecuzione dei lavori in oggetto nell’ambito dell’emergenza idrica dovuta all’eccezionale magra delle sorgenti.
Gli interventi facenti parte della presente progettazione possono essenzialmente essere suddivisi in:
- Interventi di ripristino dei cavi danneggiati per l’illuminazione in galleria, delle derivazioni per le prese e dei cavi MT;
- Interventi di rifunzionalizzazione e sostituzione di apparecchiature elettromeccaniche installate in galleria;
- Lavori urgenti per la riparazione di rotture e disfunzioni di condotte e sistemi di adduzione della risorsa idrica.
Gli interventi previsti al punto 1, come dettagliato nel seguito, mirano al ripristino dei cavi di alimentazione dell’impianto di illuminazione gravemente danneggiati.
Gli interventi riportati al punto 2 e 3 di rifunzionalizzazione e sostituzione delle apparecchiature elettromeccaniche e di riparazione delle condotte riguardano guasti e rotture verificatesi che, in assenza di tempestivi interventi, avrebbero comportato una drastica riduzione della portata emunta, in disaccordo con le disposizioni emerse dalla riunione tenutasi in data 18/09/2012 in cui si dispose che i lavori dovessero essere informati alle seguenti direttive:
- “dare precedenza a tutti gli interventi che possono consentire l’immediato recupero di risorse idriche, segnalando altresì eventuali interventi minori che possano contribuire al massimo conseguimento di tale obiettivo”;
- “ripristinare immediatamente le situazioni di precarietà funzionale potenzialmente incidenti su riduzioni delle portate captate e immesse nel sistema acquedottistico”.