Descrizione progetto
Il campo pozzi di Monte Maggiore è stata la prima opera di presa dell’Acquedotto della Campania Occidentale ad entrare in esercizio. L’opera è stata realizzata, nel 1988, nell’ambito degli interventi finanziati dalla Protezione Civile e necessari per fronteggiare l’emergenza idrica Campana determinatasi a causa della particolare magra delle principali sorgenti che alimentano l’Acquedotto Campano.
Il presente progetto prevede una serie di interventi mirati, di manutenzione straordinaria, per ripristinare e rendere a Norma il campo pozzi.
In particolare, dai sopralluoghi effettuati e dalle riunioni intercorse con i responsabili della gestione, risulta necessario ripristinare completamente l’impianto di bassa tensione ed implementarlo nonché riperforare il pozzo n.14 oggi fuori servizio.
Interventi di progetto Pozzo n. 14
Il pozzo di progetto presenterà la stessa configurazione di quello esistente; inoltre i pezzi speciali, le apparecchiature idrauliche ed elettromeccaniche previste avranno le medesime caratteristiche di quelle attualmente presenti.
Dalle risultanze dello studio geologico e dallo stato di fatto, emerge che i terreni produttivi (calcari fratturati) sono localizzati all’incirca tra i 50 ed i 130 m dal piano campagna; si prevede pertanto di raggiungere con la perforazione una profondità di 130 m circa dall’attuale piano di campagna.
I materiali solidi di risulta dalla perforazione saranno allontanati e smaltiti e cura e spese dell’impresa Appaltatrice in discarica per inerti.
Le acque provenienti dalle operazioni di spurgo e sviluppo del pozzo, in ragione della loro natura, potranno essere scaricate nel reticolo di drenaggio superficiale.
… (continua nella scheda progetto)