DESCRIZIONE INTERVENTI

L’intervento riguarda quattro arenili che si collocano nell’area del Sito di Interesse Nazionale (SIN) di “Napoli Orientale”, in particolare nell’area denominata “Corradini-Cirio” della zonizzazione del Piano Regolatore Generale della città di Napoli.  Il processo di riqualificazione per il sito in esame è stato condotto attraverso lo sviluppo delle attività, suddivise nelle seguenti fasi:

Fase 1:

  • messa in opera di un diaframma plastico impermeabile a protezione degli arenili, corredato da un dreno di monte per l’intercettazione delle acque di falda;
  • messa in opera di un impianto per l’emungimento dell’acqua di falda intercettata e convogliamento delle stesse ad impianto di trattamento;
  • Realizzazione di una perimetrazione impermeabile, attigua a quella prevista dalle Autorità Portuali, allo scopo di realizzare una vasca in grado di contenere i sedimenti marini inquinati oggetto di dragaggio.
  • Confinamento a mezzo di barriera impermeabile dell’Arenile 1.

Fase 2:

  • Rimozione manuale dei rifiuti dagli arenili 3 – 4 e stoccaggio in un area predisposta.
  • Scavo degli arenili 3 – 4 e trasporto presso l’area di deposito preliminare;
  • Scavo della parte dell’arenile 2 eccedente i limiti di intervento e trasporto presso l’area di deposito preliminare;
  • Disidratazione dei sedimenti.

Fase 3:

  • Verifica dell’avvenuta bonifica mediante analisi di“fondo scavo”
  • Deposizione di sabbia “pulita” a sostituzione dei sedimenti rimossi

L’area interessata dalle lavorazioni è inserita in una zona densamente edificata che, in passato, ha avuto una forte vocazione industriale con una predominanza del settore petrolchimico e che, secondo il Programma di Riqualificazione Urbana e di Sviluppo Sostenibile del Territorio (PRUSST), deve essere riqualificata e riconvertita in un’area di servizi per la nautica da diporto, garantendo, nel contempo, una maggior fruibilità del mare da parte degli abitanti del quartiere della Città di Napoli denominato San Giovanni a Teduccio.

Tutta l’area è divisa in quattro arenili non adiacenti, ognuno dei quali ha caratteristiche sia geologiche (granulometriche) che di contaminazione diversi, oltre che differente destinazione d’uso finale dovuta alla diversa collocazione e, in particolare, alla maggiore o minore vicinanza al porto commerciale di Napoli.

Per quanto concerne l’area oggetto d’intervento è stata suddivisa in quattro aree portuali cosi suddivise:

  • Arenile 1 (a ridosso dello scarico della Centrale di Produzione Elettrica della “Tirreno Power”);
  • Arenile 2 (in prossimità della vecchia fabbrica Agrimont);
  • Arenile 3 (denominato “Municipio”);
  • Arenile 4 (in prossimità del depuratore per reflui civili di S. Giovanni a Teduccio).

… (continua nella scheda progetto)

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