Descrizione progetto
L’obbiettivo principale del progetto è la realizzazione di un sistema idrico elastico, in grado di garantire durante tutti i periodi dell’anno, anche nel caso di interventi di manutenzione ordinaria/straordinaria, l’adduzione ai beneficiari delle portate definite dal Piano Regolatore Generale degli Acquedotti.
L’area di intervento è alimentata da 4 adduttrici, che, a meno della condotta Monte Garofalo – Mondragone, prelevano risorsa dall’Acquedotto della Campania Occidentale (ACO), dette adduttrici sono:
- La Teano – Mondragone, che preleva portata dal serbatoio di Teano, a sua volta alimentato dalla vasca di Presenzano (ACO);
- La Monte Garofalo – Mondragone (Acquedotto Campano);
- Il Basso Volturno (ACO);
- La Gricignano – Pinetamare (ACO).
Ad oggi, le 4 grandi condotte di alimentazione non interagiscono tra loro; tale condizione deriva in parte dall’abbandono di alcune condotte ormai inefficienti, ed in parte alla mancanza di informazioni riguardo le condotte attualmente in funzione.
In particolar modo il Basso Volturno si trova completamente estromesso dal sistema di alimentazione, senza alcun punto di contatto con le altre adduttrici.
Obbiettivo del presente intervento è, da una parte, soddisfare il fabbisogno idropotabile dei Comuni di Cancello ed Arnone e Castel Volturno che sono soggetti a continua interruzione del servizio, e dall’altra ridurre in maniera considerevole le ingenti qualità d’acqua veicolate dalla condotta proveniente dal serbatoio di Teano.
La rifunzionalizzazione del Basso Volturno, da Santa Maria la Fossa a Castel Volturno, e la conseguente connessione con la condotta Falciano – Villa Literno prima e con la condotta litoranea poi, consente la creazione di un sistema idrico complessivo composto da 3 maglie e alimentato da 4 punti sorgente, in grado di sopperire qualsivoglia deficit delle adduttrici.
… (continua nella scheda progetto)